Abstract/Sommario: In questo libro Burioni attacca l’omeopatia, pratica di medicina alternativa che si basa sul "principio di similitudine del farmaco": un concetto privo di fondamento scientifico, secondo cui la cura per una malattia è una sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. La sostanza viene poi somministrata al malato in una quantità fortemente diluita e dinamizzata. Come è possibile, si chiede Burioni, guarire le persone con principi att ...; [Leggi tutto...]
In questo libro Burioni attacca l’omeopatia, pratica di medicina alternativa che si basa sul "principio di similitudine del farmaco": un concetto privo di fondamento scientifico, secondo cui la cura per una malattia è una sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. La sostanza viene poi somministrata al malato in una quantità fortemente diluita e dinamizzata. Come è possibile, si chiede Burioni, guarire le persone con principi attivi costituiti da batteri che non esistono e con preparati che non hanno neanche una molecola del principio attivo (che comunque non esiste)? Semplicemente non è possibile, e l'autore ce lo dimostra smontando tutte le teorie con cui l’omeopatia viene difesa, spiegando come funziona, da chi è stata creata, perché non può funzionare, ma soprattutto perché tante persone continuano a dire di trarne beneficio.